Perchè il Karate F.I.J.L.K.AM. a Scuola ● Il Karate, sfatando ogni mitico pregiudizio dell’immaginario collettivo, cristallizzandosi nel tempo per scarsità o distorsione di informazioni, si propone nella realtà come attività motoria educativo-formativa e ludico-ricreativa a tutti i livelli e dunque adatta anche alla prima età scolare. Si rileva attività benefica sotto svariati profili per la bilateralità, la coordinazione, l’armonia gestuale, la gestione degli spazi (percezione: propriocettività-esterocettività) e dei tempi (senso del ritmo), la interiorizzazione delle regole, il rispetto dell’ambiente e della persona, la sicurezza psicologica e così via. ● Il Karate può essere utilizzato anche in campo medico per la prevenzione dei paramorfismi e come “ginnastica correttiva”. Esso può inoltre rivelarsi efficace nel campo dell’handicap, se opportunatamente impiegato nel recupero dei disabili, ove realisticamente possibile. ● Il karate presenta i seguenti comprovati vantaggi: può essere inteso come sport amatoriale ed agonistico. ● Può essere inteso come sport di significato qualitativo (espressione delle forme o kata – esercizio a struttura preordinata – closed skill performance) con il vantaggio della massima sicurezza dovuto all’imprescindibile principio del controllo; può essere inteso come sport creativo, data la possibilità di ideazione di forme sempre nuove per l’espressività della disciplina. ● A seguito di questi motivi e i derivanti riconoscimenti a livello internazionale, il Karate ha già ricevuto il segnale di via libera per l’accesso alle Olimpiadi. ● A tale proposito l’Italia sembra porsi come Nazione leader per la diffusione di questa nuova concezione del Karate nel mondo. ● E’ infatti un dovere del mondo dello sport creare le giuste premesse per la creazione di una società migliore. E tale obiettivo è raggiungibile anche grazie all’affermazione di una nuova filosofia del Karate. ● I bambini, i ragazzini di oggi, quei giovanissimi soggetti che vivono una delicata fase di crescita, devono essere orientati e dolcemente condotti dal sano gioco educativo ad una sana attività sportiva, dalla educazione motoria delle scuole elementari alla dimensione atletica di più vasti orizzonti. ● Ma che cos’è che svolge un ruolo determinante nelle scelte dei giovani aspiranti campioni? E’ chiaro; la qualità delle loro esperienze ludico-motorie, il rapporto con i loro insegnanti tecnici, il tipo di curricolo di allenamento, il piacere, la gioia e tutto quanto di gratificante hanno ricavato frequentando palestre e centri sportivi. ● Per evitare il triste e increscioso fenomeno dell’abbandono, rischiando di vedere deserti i podi di domani, l’operato dell’insegnante tecnico riveste un’importanza fondamentale. Inoltre al di la di mire puramente agonistiche, bisogna dire che quando si tratta con i giovanissimi entra in gioco il fattore dell’educazione e della formazione della persona il quale implica notevoli responsabilità in ambito sociale e civile. ● Se il Karate viene definito a buon diritto sport socialmente utile può fare il suo ingresso nel mondo della scuola per il reclutamento di soggetti predisposti da avviare in un curricolo sportivo più articolato. ● Ed è certamente un sollievo per le famiglie moderne, sempre più impegnate in dinamiche attività, pensare i propri figli crescere sani nel calore formativo di una valida Associazione Sportiva guidata da tecnici competenti e professionalmente validi, piuttosto che immaginarli a girovagare per strade e piazze o ipnotizzati dai video schermi al chiuso di un’asfissiante sala-giochi. ● Ciò implica, lo dobbiamo ribadire, la scientificità di approccio, seria formazione da parte degli insegnanti tecnici e perché no, dei giudici di gara anch’essi chiamati a nuovi, più complessi, ma anche più gratificanti impegni. ● Il Karate può rivelarsi ottimo sport e nel contempo via magistrale di autorealizzazione come strumento di costruzione interiore. Per questo motivo il Karate sembra chiamare a sé fasce sempre più ampie di praticanti e cultori, dai bambini piccoli che giocano, ai giovani esuberanti che gareggiano, agli adulti amatori che ricercano una loro più gratificante dimensione umana.
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Questo riconoscimento di credibilità si rivela estremamente significativo per la qualificazione della disciplina in oggetto, e per quella dei suoi tecnici e praticanti. Ciò è reso possibile dal fatto che esistono Maestri di annosa esperienza nell’ambito del Karate (dunque consolidati nello specifico della disciplina) che nel contempo possiedono competenze nell’ambito pedagogico- didattico, psico-sociologico, oltre che nel campo della scienza e delle metodologie dello sport, della medicina, dell’educazione fisica e motoria, del diritto, delle scienze economiche. |
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